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IL contabile far le 5 professioni più richieste del 2016*

Secondo una recente indagine del Corriere Comunicazioni le 5 professioni più richieste nel 2016 sono:

  • ingegneri del settore energia,

  • esperti di contabilità e finanza,

  • analisti e sviluppatori software,

  • infermieri

  • chef

Queste cinque si ipotizzano essere le figure per le quali è prevista la maggior richiesta di manodopera in questi mesi.

Andando a vedere la formazione necessaria si vede come quella dell’ingegnere energetico sia una figura professionale per la quale ci si prepara con uno specifico percorso universitario ad indirizzo ingegneristico di tre o cinque anni. 

Per quanto riguarda invece la contabilità e la finanza gli studi tipici sono il diploma di ragioneria e/o la facoltà di economia e commercio / economia aziendale e finanza. Sono consigliati poi periodi di praticantato e corsi di specializzazione o di aggiornamento a diretto contatto con le tematiche della quotidianità lavorativa.con le tematiche della quotidianità lavorativa.

Per le professioni legate alla programmazione del software è possibile seguire diversi percorsi di studio: c’è la possibilità di frequentare  corsi di formazione specifici sullo sviluppo del software, o corsi universitari ingegneristici (ad indirizzo informatico ed elettronico),  informatica o in matematica.

La richiesta di infermieri professionali, in Italia è in aumento da anni da parte di ospedali, cliniche e privati e supera, quasi raddoppiandola, l’offerta disponibile sul mercato del lavoro; è una professione a cui ci si prepara unicamente seguendo il corso di laurea quinquennale (a numero chiuso) in scienze infermieristiche.

Per l’ultima delle cinque professioni più richieste per questo 2016, lo chef (ed in generale di tutte quelle legate al mondo della ristorazione come camerieri, baristi e manager di sala) ci si prepara attraverso il diploma di scuola secondaria superiore presso gli “Istituti Alberghieri”. Nella pratica però, a far la differenza sono l’esperienza sul campo, la passione e l’attenzione rispetto alle novità di un settore, quello della ristorazione, che da qualche anno è sempre più sotto i riflettori. 

* Fonte Corriere Comunicazioni

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