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Dove, come, quando gestire le mappe ambientali per le superfici in Rhino

Il controllo delle superfici è una pratica tanto importante, quanto spesso dimenticata o sottovalutata.

E' possibile scaricare le 6 mappi ambientali in formato .zip da questa pagina (utilizzando il servizio Box, circa 90 Mb).

https://app.box.com/s/2fu02qcarmr4lpuqhmo2un3xpwxdqoyd 

Durante tutte le fasi della modellazione 3D è importante avere a disposizione strumenti in grado di controllare la qualità superficiale dell'oggetto su cui stiamo lavorando.

Generalmente, tutto quello che un designer vuole ottenere sono delle superfici accattivanti e senza difetti.

Non si tratta solo di un problema tecnico, ma anche di tipo percettivo.

I nostri occhi e il nostro cervello valutano gli oggetti che ci circondano analizzando la loro interazione con la luce ambientale.

La luce è il vero nemico dei designer! Perché ha il potere di evidenziare qualsiasi difetto.

In particolare con le superfici NURB, piccole imperfezioni nella gestione dei punti di controllo possono fare emergere evidenti grossolanità nelle qualità estetiche del nostro oggetto finale.

E' quindi fondamentale utilizzare durante tutte le fasi di modellazione, strumenti di controllo adeguati, in grado di segnalare questo tipo di difetti e/o errori.

Rhinoceros permette il controllo delle superfici attraverso l'utilizzo di mappe ambientali.

Questa funzione valuta visivamente la smussatura di una o più superfici e/o polisuperfici, proiettando sulle stesse un'immagine bitmap.

In pratica è come se il nostro modello 3D fosse realizzato con un materiale infinitamente lucido e riflettente.

Ciò che noi andremmo a controllare sarà il modo attraverso cui la superficie deforma la riflessione, valutando la presenza di eventuali concavità o convessità indesiderate, che possono diminuire la qualità estetica delle nostre superfici.

      

Come utilizzare le mappe:

- scaricate ed aprite il file .zip;

- copiate le immagini all'interno della cartella di Rhinoceros, 'Environment Maps'.

(Potete cercala con il vostro sistema di ricerca sul pc. Sui sistemi Windows si trova di solito al seguente indirizzo C:\Users\Vostro_Nome_Utente\AppData\Roaming\McNeel\Rhinoceros\5.0\Localization\it-IT\Environment Maps)

- selezionate l'oggetto o la superficie che intendete analizzare;

- dalla barra dei menu selezionate Analizza > Superfici > Mappa ambientale;

- si aprirà il pannello 'Opzioni Mappa Ambiente';

- controllate se le nuove immagini sono già disponibili all'interno del menu a tendina;

- altrimenti cliccate su 'Sfoglia...' e andate all'indirizzo della cartella nella quale avete copiato le mappe, quindi caricate l'immagine che intendete utilizzare selezionandola e facendo clic sul pulsante 'Apri'.

 

A questo punto l'oggetto dovrebbe essere illuminato dalle riflessioni generate dalla mappa, ruotando il pezzo sarete in grado di rilevare come la riflessione interagisce con la vostra superficie.

Buone "mappe ambientali" a tutti e per chi volesse approfondire:

CORSO RHINO in aula o ONLINE

  

 

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