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Solidworks punta su startup e formazione

La comunità di Solidworks ed i vertici della società si pongono un obiettivo immediato molto chiaroi per lo svioluppo del software che è quello di fare sempre più formazione per aumentare il numero di CSWA e CSWE, gli esperti certificati nell'uso di Solidworks.

Se solo lo scorso anno oltre 1 milione di utenti si è collegato alla comunità specifica su MySolidworks, sono 222 mila gli utenti certificati e solo 2.800 gli esperti.

Il responsabile della strategia della community Suchit Jain, ne ha parlato a Los Angeles recentemente, in apertura della seconda giornata di SolidWorks World 2017.

Sempre più importanza viene data anche agli studenti delle scuole superiori, con tanti programmi di formazione. Un esempio in tal senso è quanto fatto da Amir Abo-Shaeer, ingegnere che ha fondato e dirige la Dos Pueblos Engineering Academy a Goleta, in California dove si cercano di formare competenze e persone per un mondo in continuo sviluppo.

In questa ottica di formazione grande leva strategia esercita il programma Solidworks for kids, con 1.300 utenti attivi, oltre 5.000 progetti e una stampante 3D pensata appositamente per le mani dei bambini. Tra le dotazioni del programma c'è anche uno schermo olografico HP, con ritorno tattile sullo stilo.

Si guarda inoltre con interesse ai maker, con mille fablab nel mondo e altri 6 mila spazi analoghi. Gli studenti che hanno usato una qualche versione del software sono stati quasi 3 milioni. Uno dei grandi investimenti verso il futuro di Solidworks è nelle competenze ancora in formazione.

Dopo le scuole i luoghi di rinnovamento delle competenze sono oggi le startup, che infatti sono altamente considerate nel programma Solidworks for Entrepreneurs, che da accesso a software, formazione e mentoring.

Tra gli acceleratori seguiti troviamo anche il famosissimo Y Combinator, mentre Alphalab Gear ha presentato la semifinale della regione west coast della Hardware Cup, ospitata negli spazi di Solidworks World 2017. L'iniziativa è sponsorizzata, tra gli altri, da Bosch e Computex Taiwan, oltre che dalla stessa Solidworks.

Una giuria ha valutato sei progetti di vario genere: Obe (out of body experience), Innamed per analisi mediche innovative, Chui per il riconoscimento facciale agli ingressi, Virt per il Robot as a service, VaGenie per un gamified kegel workout sulle pareti pelviche e playTable per cambiare i giochi di carte e da tavolo.

Alcuni punti sono interessanti già a prima vista: l'approccio di Obe permette alle persone che entrano in VR di vedere anche le proprie mani e dita, Innamed ha già vinto tre premi internazionali e playTable ha già riscontrato l'interesse di una ventina di produttori di giochi da tavolo. A vincere il primo premio, con esposizione gratuita dell'idea al prossimo Computex, è stata Julia Rose di VaGenie, mentre il premio del pubblico è andato a playTable, rappresentata da Brandon Williams, co-founder e Cto.

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